Achille (dalla penna di Baricco)
domenica 8 novembre 2009
L'ira funesta
"Faccia di cane, cuore di cervo, uomo vigliacco. Io giuro su questo scettro che arriverà il giorno in cui gli Achei, tutti, mi rimpiangeranno. Quando cadranno sotto i colpi di Ettore, allora mi rimpiangeranno. E tu soffrirai per loro, ma non potrai fare nulla. Potrai solo ricordarti di quando hai offeso il più forte degli Achei e impazzire dal rimorso e dalla rabbia. Verrà quel giorno, Agamennone. Io lo giuro".
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